Politiche di Acquisti verdi e Green Public Procurement (GPP)
Il Green Public Procurement (GPP), che tradotto significa Acquisti Verdi Pubblici, è lo strumento che le Pubbliche Amministrazioni utilizzano, sia in Italia che negli altri Paesi europei ed extraeuropei, per acquistare prodotti o servizi più rispettosi dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Una Pubblica Amministrazione che opera nella logica degli Acquisti Verdi prende in considerazione non solo il valore economico del bene o servizio, ma anche gli effetti ambientali che un bene o un servizio può avere nel corso del suo intero “ciclo di vita” a partire dalla sua produzione, fino ad arrivare al suo smaltimento come rifiuto.
Gli Enti Pubblici, introducendo criteri ambientali negli appalti pubblici, possono indirizzare il sistema produttivo a metodi e tecnologie più ecocompatibili, influenzando anche il mercato privato e orientando i cittadini verso scelte di consumo più consapevoli e sostenibili.
Il GPP rappresenta uno dei principali campi di intervento delle istituzioni per contrastare l’illegalità nel settore foresta-legno, se si pensa che nella sola Unione Europea gli acquisti operati dalla Pubblica Amministrazione rappresentano circa il 14% del mercato europeo per prodotti come il legno e la carta. Il sistema di certificazione forestale e di etichettatura di prodotto elaborati ad esempio dallo schema di certificazione PEFC include specifici criteri di efficienza ambientale nella gestione forestale.
Grazie quindi alla presenza sul prodotto di uno specifico logo come quello PEFC, è possibile verificare in un prodotto gli impatti ambientali, sociali ed economici commessi alla sua produzione e soprattutto è possibile verificare l’origine della materia prima.
Le Pubbliche Amministrazioni possono inserire criteri ecologici per alcuni prodotti realizzati con materie prime di origine forestale, come: carta per ufficio, arredi per interni e serramenti.