Webinar informativo venerdì 29 gennaio 2021

Il progetto TracciaLegno

In Piemonte è partito progetto “TracciaLegno. Verso la tracciabilità del legno piemontese di qualità”, finanziato con una Misura 16 del Piano di sviluppo rurale del Piemonte, cui partecipano numerose imprese locali, tecnici forestali, con il supporto di Enviroment Park e dell’Associazione Dislivelli e che ha come territorio di riferimento le Valli Chisone, Germanasca, Antigorio, Divedro e Formazza.

TracciaLegno parte con un obiettivo ambizioso: superare la mancanza cronica di materia prima certificata di qualità a km 0 nelle Valli Chisone e Germanasca e nell’area piemontese, per alcuni versi simile, delle Valli Antigorio, Divedro e Formazza. Anche il territorio ossolano infatti, come prima quello della Città metropolitana di Torino, si è oggi affacciato all’esperienze di gestione forestale associata, realizzando un Consorzio Forestale dei comuni consorziati, che lavora per garantire una gestione dei boschi ispirata a criteri e principi della Gestione Forestale Sostenibile

TracciaLegno si propone di creare un nuovo modello di commercializzazione del legname piemontese attraverso tre strumenti: modalità innovative di classificazione delle piante in piedi; organizzazione di piazzali virtuali e di un'asta del legname di pregio; ideazione di prodotti innovativi attraverso una filiera del legname piemontese di qualità.

Infine, per promuovere una commercializzazione dei prodotti finiti di qualità, la certificazione dell'intero processo, dalla gestione forestale fino al prodotto finito, verrà realizzata attraverso la metodologia “Holz von hier”, strumento in grado di quantificare e dimostrare la sostenibilità ambientale legata alla creazione di filiere locali del legno.

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